USTICA: VELTRONI, ASPETTIAMO CHIARIMENTO DA PAESI COINVOLTI (ANSA - VENEZIA, 1 SET) |
“Penso che a questo punto da parte dei nostri interlocutori
internazionali dei Paesi che sono coinvolti in questa vicenda o che dalle parole del
giudice Priore risultano coinvolti, ci si debba aspettare un qualche
chiarimento”. Così Walter Veltroni, leader dei DS, oggi a Venezia, è intervenuto sul rinvio a giudizio di alcuni alti ufficiali delle forze armate in merito
alla vicenda di Ustica. “Ora non sono più delle opinioni di singoli - ha detto
sulla ipotesi di una battaglia aerea - ma sono le parole di un magistrato”. Secondo Veltroni, Priore conferma quanto nel corso degli anni hanno sostenuto Daria Bonfietti e l'Associazione dei parenti delle vittime di Ustica e di quanti, giornalisti coraggiosi e semplici persone, si erano occupati di questo caso. Tra questi anche lo stesso Veltroni, che ha ricordato come durante il governo Prodi e con lo stesso capo
dell'esecutivo si era attivato per “ottenere la decrittazione di quei codici
internazionali che sino ad allora non erano stati resi disponibili”. Per Veltroni il rinvio a giudizio “è la conferma che non è stato un
cedimento strutturale, non è stato un incidente di altra natura, ma che quella
notte sul cielo di Ustica è successo qualcosa che assomiglia più ad un atto di
guerra”. |